Ripartendo dal pensiero e dalla pratica medica del Dr. Ascani che ha perseguito costantemente l’equilibrio psico-fisico del paziente, promuovendo uno stato di salute “dinamico”, che corrispondesse ad un ampliamento della coscienza individuale,  requisito indispensabile per ottenere la vera guarigione. 

La sua visione/missione medico-terapeutica si estrinseca nell’assioma desunto dalla Fisica, per cui: “tutto ciò che esiste nell’Universo, dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, è intimamente correlato da un continuo scambio di informazioni”.  Quindi, anche la salute e la malattia sono “eventi collettivi” che travalicano i limiti della singola persona. Ed è da qui che nasce la sua concezione di Medicina Unitaria, che considera l’unità spazio-temporale di Einstein e i postulati della Fisica delle particelle, come i substrati da cui emergono concetti che, se applicati all’Essere umano, possono realmente promuoverne la salute fisica, psichica e spirituale.

Il Progetto a cui tende l’IBI, riprendendo ed ampliando il percorso del Dr. Ascani, è quello di riuscire ad integrare conoscenze e discipline partendo dall’evoluzione della coscienza del personale medico sanitario.
Ciò è fondamentale per avere professionisti che siano preparati da un punto di vista formale ma senza le gabbie e gli schemi che spesso la stessa formazione ha prodotto.
Bisogna avere liberi pensatori che in virtù di un’indubbia competenza professionale, siano però in grado di cogliere essi stessi input da ciò che emerge fuori di loro ma anche dentro di loro.
Evitare quindi di essere dei semplici esecutori di metodiche ma essere professionisti in grado di cogliere il nuovo che emerge evitando inutili radicalismi di parte.
La persona bisogna che sia al centro dell’attenzione e ciò può essere vero se e solo se si evita di precludere delle strade a favore di altre ma semplicemente si utilizza ciò che è possibile per fornire il miglior servizio terapeutico senza pregiudizio alcuno.

L’impostazione

In buona sostanza l’obbiettivo è quello di fornire al personale sanitario una visione Integrata e Informazionale su ciò che è possibile fornire come terapia ad un paziente, puntando a sostenere per prima cosa i processi di autoguarigione insiti nell’essere umano.
Puntare quindi alla conoscenza energetica della persona e di come tali energie, se disarmoniche, provochino lo stato di malessere e di come sia possibile recuperare un equilibrio attraverso metodiche, discipline e integratori naturali e informazionali.
Questo progetto è aperto alla collaborazione, sia a personale medico e scientifico di aree di interesse (fisici, psicologi, medici, biologi, ecc.), sia a professionisti anche non medici esperti di medicina non convenzionale.

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