I.B.I. – Formazione
L’Organizzazione mondiale della sanità OMS definisce la salute «uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia». Secondo la definizione dell’OMS, «la promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. (…). La salute è un concetto positivo che valorizza le risorse personali e sociali, come pure le capacità fisiche».
Alla luce di una definizione così articolata risulta chiaro che qualsiasi visione medica riferita all’essere umano, innovativa o tradizionale che sia, dev’essere presa in considerazione e indagata con mente aperta e curiosità, anche se non attiene perfettamente alla medicina allopatica occidentale.
Nasce l’Università Popolare di Medicina Integrativa Informazionale, un Istituto di studio, divulgazione e ricerca, che accosta alla medicina allopatica occidentale lo studio della Medicina Integrativa e di quella Complementare.
La medicina e la salute integrativa (IMH) e la medicina alternativa e complementare (CAM) comprende una notevole varietà di metodi di cura e terapie storicamente non incluse nella medicina occidentale convenzionale. Molti aspetti della CAM risalgono ad antichi sistemi di cura, come quelli cinesi, indiani, tibetani, africani e delle Americhe.
Medicina integrativa, complementare e alternativa sono termini spesso utilizzati in modo intercambiabile, ma il loro significato è diverso:
– La medicina complementare si riferisce a pratiche non convenzionali utilizzate assieme alla medicina convenzionale (ufficiale)
– La medicina alternativa si riferisce a pratiche non convenzionali anziché della medicina convenzionale
– Per medicina integrativa s’intende un’assistenza sanitaria che utilizza tutti gli approcci terapeutici adeguati (convenzionali e non) all’interno di un quadro che si concentra su salute, relazione terapeutica e soggetto nel suo insieme
Mentre la Medicina Convenzionale definisce, generalmente, lo stato di salute come l’assenza di malattia o disfunzioni e le principali cause queste ultime sono solitamente considerate fattori come batteri o virus, squilibri biochimici e invecchiamento, le pratiche della Medicina Integrativa definiscono spesso lo stato di salute come l’equilibrio tra i vari sistemi che compongono l’organismo (fisico, emotivo e spirituale), considerando l’individuo nel suo insieme.
Di solito, nella medicina allopatica, il trattamento è costituito da farmaci o interventi chirurgici.
Nella medicina complementare si ritiene, invece, che sia proprio la mancanza di armonia tra i sistemi che compongono l’organismo a contribuire alla malattia e il trattamento è volto a potenziare le naturali difese dell’organismo e a ristabilire questo equilibrio.
A questo bisogna aggiungere le nuove scoperte nei campi della Fisica Quantistica, della Biologia, dell’Epigenetica, delle Neuroscienze, della Psicologia e della PNEI che rendono necessario che la Scienza medica, che ha fornito fino ad oggi un’immagine frammentaria di sé e del mondo vivente, si orienti verso un approccio unificato.
La Fisica Quantistica e la Biofisica Informazionale ci portano ad osservare in modo ampio e chiaro che tutto ciò che esiste nell’Universo è formato da Campi fluttuanti di energia interconnessi che costituiscono tutta la materia e i sistemi, cioè: l’Energia-Informata.
Il nuovo paradigma basato sull’Energia-Informata implica una profonda trasformazione nella Consapevolezza dell’Operatore sia verso sé stesso, sia nella relazione con il proprio paziente e sia con la Natura che lo circonda.
Ciò comporta un’inevitabile ricaduta negli studi di Medicina e nella pratica terapeutica ma anche nelle Discipline Bionaturali che potranno acquisire maggiore credibilità in quanto questi concetti sono almeno in parte, da sempre, presenti all’interno sia della Teoria che della Pratica.
In questo contesto la Medicina Integrativa Informazionale diventa un ulteriore livello di integrazione in quanto basa le terapie e i trattamenti che svolge, sulla necessaria conoscenza dell’Energia Informata che, da un punto di vista scientifico, come abbiamo visto, è la base di tutto ciò che esiste in natura, esseri umani compresi.