La Teoria del Campo di Consapevolezza Unificato si poggia su valide basi scientifiche sia teoriche che sperimentali e l’utilizzo delle Tecniche Bioenergetiche secondo il Metodo Summa Aurea® ne sono l’applicazione pratica.

La Scienza ha un campo d’indagine che studia solo ciò che è “oggettivo” e percepibile da tutti e si avvale per questo di strumenti matematici e della misurabilità dei fenomeni e attraverso questi elementi si “garantisce” che le affermazioni fatte abbiano un legame con la realtà.

Attraverso la pratica e la sperimentazione è stato verificato che viviamo e respiriamo in un universo partecipativo, un “mare” quantico di informazione sincronica sotteso da un’unica forza ordinatrice che governa i nostri corpi e il resto del cosmo in cui i fenomeni non-locali sono pienamente ammissibili (Bohm, 1981). Questa unità, alla base di mente e materia e coscienza, un “campo integrale” che s’innalza in onde di possibilità tra cui la Consapevolezza può scegliere. Tutto queste viene considerato come un processo quantistico oscillatorio che dà vita a stati di coscienza che gradualmente evolvono dal puro eccitamento di “forme” senza oggetti a rappresentazioni complesse e relazionali (Penrose, 1989).

Quanto detto è collegato al Campo di Punto Zero e ai potenziali presenti nel Vuoto a cui normalmente l’accesso delle persone è pesantemente limitato mancando ad esse la Consapevolezza di come funzioniamo sia noi stessi che l’Universo che ci circonda.

La Teoria del Campo di Consapevolezza Unificato spiega come funziona scientificamente l’essere umano e attraverso la TB-Tecnica Bioenergetica secondo il Metodo Summa Aurea® se ne apprende il funzionamento pratico.

Divenire consapevoli del moto energetico all’interno e all’esterno di noi, comprendendo quindi le varie interrelazioni, consente di operare su noi stessi in primis, in ambito preventivo, prima ancora che terapeutico.

In questo contesto di Ricerca e avvaloramento dell’efficacia delle Discipline Complementari o Bionaturali, diviene necessaria l’integrazione delle TB con le Discipline stesse.

Questo perché in TB, in un approccio alla salute e al benessere, è funzionale ed esaustiva di per se e attraverso la quale l’Operatore ha come scopo iniziale di portare la persona presente a se in uno stato di rilassamento profondo e ciò si ottiene quando le onde cerebrali dello stessa persona entrano in risonanza con quelle del terapeuta che ha spostato la sua Consapevolezza ad uno stato di profonda quiete grazie alle tecniche specifiche presenti nei corsi. Si giunge cioè ad una situazione di “comunanza elettromagnetica” tra chi è in uno stato di quiete profonda e il cliente/paziente: se si misurassero in questo momento le onde elettriche cerebrali con l’elettroencefalogramma si documenterebbe la presenza in entrambi del ritmo theta-delta, caratterizzato da una frequenza media di 4 Hz, tipica di uno stato di rilassamento profondo della mente.

In questo stato la Consapevolezza che è un “Campo informato”, organizza le informazioni del sistema (sensoriali, emozionali e mentali) rendendole “Coerenti” e consente alla persona di aprirsi al trattamento che sta ricevendo nel modo più profondo, armonico e funzionale possibile.

Possiamo quindi parlare di coerenza intercerebrale, ossia di “sincronizzazione interpersonale”. I cervelli di coppie di persone vicine, che normalmente sono caratterizzati da onde completamente indipendenti e non coerenti, possono sincronizzarsi tra loro anche a livelli molto alti. Questa “comunicazione sottile” tra persone permette di quantificare fenomeni come l’affetto di coppia, l’empatia, il feeling e la telepatia.

Possiamo parlare a questo punto di un altro fenomeno che è riscontrabile, “la sincronizzazione collettiva”, ossia l’esistenza di un “campo di coerenza collettivo” tra persone in gruppo.

Se la Disciplina che andiamo a praticare, che bisogna che sia solo uno strumento di manipolazione dell’energia del paziente stesso per una sua riamornizzazione, funziona in modo coerente, avremo in modo palese un’amplificazione dei risultati del trattamento. Questo diventa logico dato che i due stati coerenti si sovrappongono e si potenziano.

Se la Disciplina utilizzata è disarmonica l’integrazione con la TB non porterà risultati particolari dato che la Disciplina creerà un campo disarmonico che entrerà in collisione con il campo armonico di TB.

Questa situazione palesa l’incoerenza ed inefficacia della Disciplina o del suo Operatore o di entrambi.

Per la validazione di una Disciplina è necessario quindi:

  1. Integrazione della Disciplina con la TB
  2. Verifica della migliore efficacia dei trattamenti presenti nella Disciplina in esame
  3. Sperimentazione con un numero minimo di 50 Operatori su clienti/pazienti per un minimo di 1.000 pazienti su cui verificare
  4. Pubblicazione Scientifica dei risultati
  5. Se si aumenta il numero degli Operatori e dei Clienti ovviamente il valore della sperimentazione risulta più forte

Per la validazione di una Scuola di Formazione:

  1. Integrazione della Disciplina con la TB
  2. Verifica della migliore efficacia dei trattamenti presenti nella Disciplina in esame
  3. Sperimentazione con un numero minimo di 30 Operatori su clienti/pazienti per un minimo di 500 clienti/pazienti su cui verificare
  4. Pubblicazione Scientifica dei risultati

Per la validazione di un Operatore (bisogna che sia validata prima la sua scuola e la sua Disciplina):

  1. Integrazione della Disciplina con la TB
  2. Verifica della migliore efficacia dei trattamenti presenti nella Disciplina in esame con un numero minimo di 20 clienti/pazienti

NOTA: la validazione di una Scuola di Formazione di una specifica Disciplina può avvenire in contemporanea alla Disciplina stessa dato che ciò che è rilevante è il numero degli Operatori e dei clienti/pazienti trattati.

Per Informazioni/Collaborazioni alla Ricerca: direttorescientifico@istitutobiofisicainformazionale.it 
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